CONTRO LO ZALGIRIS CAPOLISTA DEL GIRONE VIETATE LE FIGURACCE

Non è di certo il miglior momento possibile per l’Olimpia Milano che è volata in Lituania per affrontare la più grande sorpresa di questa Eurolega, lo Zalgiris Kaunas, che guida a punteggio pieno il girone dei biancorossi. Quella che negli anni ’80 era una sfida di altissimo livello che si è replicata più volte dal 1985 al 1987, quando Sabonis e compagni rappresentavano l’allora URSS, non si è mai disputata nell’odierna Eurolega e l’ultima sfida con i lituani rappresenta un brutto ricordo per i milanesi visto che, proprio contro la Zaigiris, persero la loro ultima finale di una coppa europea (Saporta Cup) nel lontano 1997 nella gara secca giocata a Belgrado. Ora l’Olimpia vuole sfruttare questo match per rimettersi in carreggiata dopo la figuraccia rimediata domenica in campionato con Reggio Emilia, con la società che si aspetta decisamente una reazione da parte dei giocatori, iniziando a valutare anche qualche possibilità sul mercato sia degli esterni che dei lunghi. Coach Scariolo presenta il match: «Dobbiamo essere coscienti di andare a giocare sul campo di una delle migliori squadre d’Europa, forse la migliore al momento. Il loro organico, la qualità del gioco e i risultati parlano chiaro. Hanno vinto in trasferta contro Caja Laboral e Olympiacos. Giocheremo in una grande atmosfera, davanti a tifosi straordinari capaci di creare un grande clima per tutta la partita. Dovremo essere capaci di trasformare questi ostacoli in motivazioni, per essere competitivi e concentrati, in grado di passare attraverso errori e difficoltà senza abbatterci. Dovremo sempre reagire con energia positiva». Quello che, per ora, l’Olimpia non è riuscita a fare visto che quando inizia ad andare in difficoltà poi sprofonda letteralmente come è successo anche ad Avellino o, in Eurolega, con Viteria settimana scorsa. La squadra lituana è piena di giocatori che conosciamo bene per la militanza nel nostro campionato a partire dall’ex di turno Ibrahim Jaaber che a Milano ha giocato nel 2010-2011, oltre ai due “incubi” senesi Rimantas Kaukenas e Ksistof Lavrinovic che negli ultimi anni hanno ripetutamente vinto lo scudetto in finale contro l’Olimpia. In queste prime uscite, oltre a Kaukenas (10.7 punti) sono altri due i giocatori in doppia cifra della squadra allenata dallo spagnolo Joan Plaza: il croato Marko Popovic che viaggia a 14.0 punti di media con il 54% da 3 e l’americano Oliver Lafayette che segna 10.7 punti con il 50% da 2 e il 43% dall’arco dei tre punti. Diretta alle 18.45 su SportItalia 1 e su Radio Hinterland (94.6 fm, www.radiohinterland.com). (Sandro Pugliese)

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