Opera, tre innesti sul perimetro per rinforzare un gruppo dorato

Opera, 5 agosto 2011 – È durato solo una stagione il purgatorio dell’Opera Basket Club in serie D. La compagine biancoverde, mantenendo la fiducia in coach Andrea Favarato ha riconquistato prontamente il massimo campionato regionale e da fine settembre sarà ai nastri di partenza del girone B del campionato di serie C2. In più, ci sono novità importanti anche dal punto di vista societario con la presidenza passata a Diego Baroni, visto che lo storico «pres» Attilio Anelli è andato a presiedere la polisportiva cittadina. Poche saranno invece le novità sul campo con tutti acquisti pescati nel sommerso della serie D, come il playmaker ex Social Osa Danilo Novicik, classe 1988, la guardia Giulio Cavicchini, l’anno passato in forza a Segrate, ma già transitato un paio di mesi al PalaDante prima di rimanere bloccato a Segrate per problemi burocratici, e la guardia Matteo Retinò (1991), uno dei giovani più promettenti della D, atteso al grande salto di categoria.

Poi la scelta è stata quella di confermare l’ossatura della formazione che ha centrato il salto di categoria, a partire dal playmaker Danilo D’Orta, arrivato il gennaio scorso e subito diventato punto di riferimento per l’attacco biancoverde. Altri due uomini d’esperienza della formazione guideranno la squadra in C2: il tiratore Daniele Ronzoni e il lungo Marco Pianviti. Sotto canestro confermatissimi anche due operesi doc come Matteo Piovani e Francesco Rossi, mentre a completare il reparto lunghi è stato richiamato un altro storico giocatore biancoverde come Andrea Rebuscini, che nelle ultime due stagioni si era spostato nella seconda squadra operese che milita in Prima Divisione. L’altro Under che partirà nei dieci titolari sarà Nicolò Daverio, calsse 1992, in attesa del rientro di Federico Rossi (1991) fermo fino a gennaio a causa della rottura dei legamenti del ginocchio. (Sandro Pugliese)

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