GALLINARI, LA BOMBA EA7. A OROLOGERIA

LONTANO dai riflettori per lavorare meglio e concentrarsi sul campo. Anche con questo intento è stata organizzata la tournée che l’Olimpia Milano disputerà in Spagna nei prossimi dieci giorni. La partenza è prevista per questa mattina, dove il ritrovo per Malpensa è previsto quasi all’alba per volare alla volta di Malaga, terra cara a coach Sergio Scariolo che ha allenato la locale Unicaja per ben cinque stagione dal 2003 al 2008. L’OBIETTIVO iniziale era quello di inserire con tranquillità, ma anche aumentando il numero degli allenamenti, i nazionali che ancora non erano giunti a Milano. Fino ad un paio di giorni fa si parlava solo di Fotsis e Bourousis, i due campionissimi di nazionalità greca, che avrebbero dovuto far fare il salto di qualità all’EA7 Emporio Armani. Ora il nome sulla bocca di tutti è quello di Danilo Gallinari, il colpo a sorpresa (ma troppo) del mercato biancorosso per una squadra che si candida con tutti i crismi ad interrompere l’egemonia di Siena che dura da cinque stagioni. «Come ho avuto l’occasione di dire più volte nel corso di queste ultime settimane – dichiara coach Sergio Scariolo – l’unico giocatore per cui avremmo considerato un’eccezione alla regola di non acquisire giocatori “a tempo” era ed è stato Danilo Gallinari. Abbiamo fiducia di poter ricevere da lui, anche se a tempo determinato, tutto l’impegno, la sincera dedizione e la capacità di entrare in un gruppo che sta muovendo i suoi primi passi, cercando di diventare una squadra nel senso più nobile della parola». In questo senso anche il passato biancorosso del giocatore ha fatto la differenza: «Danilo Gallinari per il suo passato e l’amore per la maglia dell’Olimpia era l’unico giocatore che avrebbe potuto darci queste garanzie – continua l’allenatore – siamo ovviamente molto contenti che Danilo sia con noi e il fatto che il breve termine coincida con l’obiettivo di qualificarsi per le Top16 di Eurolega ha ovviamente rappresentato una motivazione in più per concludere questa operazione». Adesso calzano a pennello questi 10 giorni di lavoro nonstop con allenamenti e quattro amichevoli organizzate in terra iberica: «Crediamo che il suo inserimento in squadra non debba avvenire in maniera drastica, bensì nel contesto degli equilibri che stiamo perseguendo». Adesso rimane da vedere chi potrà essere l’escluso nel roster visto che il gm Pascucci aveva costruito una squadra 12 giocatori “veri”. Visto che la situazione è assolutamente particolare, ma il regolamento non permette prestiti a tempo e quindi eventuali ritorni a “casa” se Gallinari dovesse tornare in NBA, l’indiziato potrebbe essere Melli che potrebbe fare un’altra annata di crescita per tornare definitivamente pronto nel 2012-2013. (Sandro Pugliese)

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