L’ARMANI TROVA IL CAPITANO. È IL PLAYMAKER OMAR COOK

Dopo la decisione di non rinnovare il contratto a Mason Rocca era rimasto vacante il ruolo di capitano nell’Emporio Armani Milano. Un’eredità non facile quella di un giocatore che ha saputo farsi amare dal pubblico milanese ben oltre le sue doti tecniche incarnando lo spirito Olimpia. Ora il capitano dell’Olimpia torna ad essere un playmaker, sarà Omar Cook, alla sua seconda stagione biancorossa, ad avere i gradi maggiori dello “spogliatoio”. «Abbiamo identificato in Cook il giocatore esperto, serio, affidabile per rivestire questo ruolo – dice il gm Flavio Portaluppi – È al secondo anno a Milano, si sente parte del progetto e da playmaker è il leader in campo della squadra per cui è venuto naturale estendere in assoluto i confini della sua leadership». Il play del 1982 è ovviamente contento della nomina: «Sono entusiasta -ammette lo stesso Cook -, è la prima volta a livello professionale che vengo nominato capitano. Lo considero un onore e anche un grande riconoscimento. Da playmaker mi sentivo già un po’ leader del gruppo, adesso le responsabilità aumentano ma neanche di tanto. Dirigere la squadra in campo mi ha preparato per un ruolo che si allargherà anche al di fuori». Uno dei suoi possibili eredi del futuro, l’oriundo Juan Fernandez da settimana prossima sarà in prova alla Virtus Bologna. Tornando a Cook, l’ultimo capitano famoso in quel ruolo è stato Nando Gentile che nel 1996 sollevò la coppa dello scudetto, che possa essere un segno del destino? (Sandro Pugliese)

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